Novembre: il mese del silenzio, delle verità e della rinascita                                     

Novembre, mese dei morti. Mese di Saturno, del silenzio e delle verità scomode che, però, ci fanno crescere; Ora è arrivato il tempo in cui l’anima si raccoglie, si guarda dentro e si prepara a rinascere.

Saturno, nell’astrologia karmica, rappresenta la prova, la responsabilità, la maturazione spirituale, il Maestro severo ma giusto, quello che non promette scorciatoie ma che alla fine ci premia con la libertà interiore.

La morte e l’astrologia karmica: un viaggio di trasformazione

La morte, spesso temuta o negata, non è una fine ma un passaggio, infatti ogni chiusura contiene già in sé il seme della rinascita e la vita ci chiede di lasciare andare per fare spazio a qualcosa di nuovo.
Moriamo e rinasciamo ogni giorno: nelle relazioni, nei pensieri, nelle versioni di noi stessi che superiamo.

 

Vi siete mai chiesti che rapporto avete con la morte?

Io mi sono resa conto che forse non ci ho mai davvero “creduto”.
Mi manca la presenza fisica delle persone care: il loro abbraccio, la voce, il sorriso, ma credere nell’oltre, sentire che l’Amore non finisce, mi ha aiutata a elaborare la perdita e a colmare il vuoto con l’amore che abbiamo vissuto.

Oggi, quando mi sento triste, percepisco la loro presenza in modo diverso: una carezza leggera, una coincidenza, un ricordo felice che consola, come se fossero ancora qui, solo su un altro piano.

Ogni anima che incontriamo porta e lascia un messaggio: c’è chi ci insegna con la dolcezza, chi con la difficoltà, chi con l’esempio o con l’opposizione, ma tutti ci spingono verso la nostra evoluzione.

 

 

Is “animeddas” e la memoria del cuore                                                                                                                         

In Sardegna il 1 novembre si celebra “is animeddas”, la festa dedicata alle anime dei defunti.
È un momento dolce e malinconico, in cui si accendono luci, si offrono leccornie per i cari passati in un’altra dimensione.

Questa tradizione mi fa percepire che la morte non è un tabù: è parte della vita, come il respiro o il battito del cuore.

 

La mappa karmica: la scintilla nel buio

Ogni tema natale, se letto in chiave karmica, diventa una bussola per comprendere dove siamo e dove stiamo andando. È la mappa dell’anima, il disegno che racconta le esperienze passate e le lezioni da integrare in questa vita.

Tutto nell’universo si muove in modo ciclico: ciò che finisce, in realtà, si trasforma e ogni pianeta con il proprio transito planetario, svela un frammento del nostro cammino spirituale ricordandoci che c’è sempre, in qualche modo, una chiusura del cerchio e un riequilibrio del karma, in tutte le dimensioni, terrene e non.

La morte, quindi, non è solo un evento fisico: è una trasformazione, un lasciar andare ciò che non serve più per liberare l’essenza più autentica di noi.

 

Saturno: il Maestro delle rivoluzioni e delle Rinascite

Quello di Saturno, legato alla morte, è uno dei transiti più intensi: un ciclo karmico potente, rivoluzionario, direi quasi disarmante! È anche il punto in cui si accumula il karma delle vite precedenti e riconoscendolo, possiamo decidere se risolverlo o ripeterlo.

Ricordo che il mio karma era legato all’onestà per esempio.
Per un periodo mi capitava spesso di trovare portafogli smarriti, era una piccola prova quotidiana e
restituirli o meno era la mia scelta karmica.
La vita ci parla sempre, basta imparare ad ascoltare la propria verità interiore come un sussurro, non un urlo.

 

Ritrovare sé stessi nel silenzio

Personalmente ho sperimentato che per scoprire la nostra verità serve fermarsi.
Uno dei modi più semplici è il “dolce far niente”: ritagliarsi uno spazio di silenzio, chiudere gli occhi, respirare e semplicemente… non fare nulla.

All’inizio la mente corre, affolla, protesta. Poi, piano piano, si placa.
E quando si placa, lo spazio che resta si riempie di vita vera.
È lì che l’anima si manifesta.

Con il tempo, ci accorgiamo che non siamo solo mente o corpo, ma presenza: anime che vivono un’esperienza umana.

 

 

Charlie Chaplin diceva: Non dobbiamo avere paura di commettere errori. Anche i pianeti si scontrano e dal caos nascono le stelle ✨

Saturno e la rinascita dell’anima

Saturno ci guida a morire alle illusioni per rinascere nella verità e ogni qual volta che scegliamo la responsabilità, la sincerità, la pazienza per la rivoluzione in atto, Saturno sorride.
Perché stiamo imparando la lezione più importante: quella del tempo presente, accorgendoci che nulla accade subito, ma tutto accade quando siamo pronti. 

 

 

Riflessione finale: Cosa significa per te la morte e quali lezioni ti ha insegnato lungo il tuo cammino?

Ogni esperienza dolorosa, ogni addio, ogni rinascita è un passo verso la completezza.
Ricorda: la tua anima è eterna, e Saturno, per quanto possa sembrare duro, è solo un alleato che ti accompagna verso la luce.

 

 

✨ Dedico questo articolo a tutte le anime che sono passate in un’altra dimensione e che continuano a insegnarci che l’Amore non muore mai. ✨